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La norma #ISO9000:2015 – Sistemi di gestione per la qualità – Fondamenti e vocabolario

Questa grande sconosciuta.
Citata in tutti i Manuli Qualità del mondo (o #Quality Plan come va di moda chiamarli ora) , rimane, alla prova dei fatti, misconosciuta ai più.
Come sia possibile ciò non è un gran mistero in quanto non tutti ritengono che sia sostanziale conoscere i termini e le definizioni in essa contenute.
Anzi, alle volte, soffermandosi su una definizione si rischia di essere tacciati di eccessivo formalismo.
Mi permetto di dissentire in quanto allergico ai formalismi e votato al pragmatismo.
Tuttavia, potremo domandare ai tutti coloro che non ritengano opportuno investire tempo nello studio della ISO 9000:2015 quale possa essere la portata di tale mancanza.
Credo che il modo migliore sia fare un esempio ed a tal scopo, prendere a spunto la definizione di progettazione.
Saremo tutti concordi nel dire che, non sapendo cosa si intenda con progettazione, sia difficile, se non impossibile decidere se applicarla o meno.
Ebbene solo al punto 3.4.8 della 9000 troveremo risposte0:
Insieme di processi che trasforma i requisiti relativi a un oggetto in requisiti più dettagliati per l’oggetto stesso.
Quante volte mi sono sentito dire che quella determinata organizzazione non applica la progettazione perché non progetta “oggetti” o perché lavora su specifica del cliente?.
Cosa sono gli oggetti però per la ISO 9000?
Anche in questo caso dobbiamo scartabellare e recarci al punto 3.6.1:
Oggetto= qualsiasi cosa percepibile o concepibile. Esempio: Prodotto ( ed è chiaro a tutti), SERVIZIO, PROCESSO […] e forse qui la chiarezza non è sempre condivisa.
Eppure da questa definizione diventa praticamente impossibile escludere la progettazione.
Chi non progetta il servizio o chi non progetta il processo? Non basta più dire, banalmente, che si lavora su specifica del cliente o in base ad una norma (vedasi anche circolare Accredia 21 02 2020 per EA 28).
Sono ancora formalismi? Quanto sopra dimostra il contrario. L’esclusione della progettazione, ove applicabile è una NC Maggiore bella e buona.

Potremo fare altri innumerevoli esempi.
Cosa deriva dal non conoscere la definizione di Verifica, Riesame e Validazione della progettazione?
Una gestione della progettazione Non conforme alla #ISO 9001:2015 e, sovente, un processo gestito in modo non ottimale, tout court!
Quanta confusione tra il termine Responsabilità ed Autorità? Ebbene, anche in questo caso, come possiamo individuarle e gestirle se non sappiamo bene cosa individuare e successivamente gestire?
Tale mancanza impatta sull’organizzazione in modo sostanziale e non permette di rispondere correttamente al punto 5.3 della ISO 9001.
…e via discorrendo!
Concludo dicendo che nessuno si sognerebbe mai di studiare matematica o fisica senza conoscere termini e definizioni.
Perché pensiamo di poterlo fare con le ISO?

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